Le mie idee per Firenze

Tommaso Grassi si presenta come candidato sindaco, dopo un mandato di opposizione coerente e costruttivo, sostenuto da due liste di partito (Sel e Rifondazione comunista) e dalla Lista Civica FIRENZE A SINISTRA , in cui ho accettato con entusiasmo di candidarmi, con la volontà di riportare la sinistra in questa città. Il progetto è ambizioso ma io conosco la serietà di Tommaso, la sua competenza su tutte le questioni cittadine, il suo schierarsi dalla parte giusta nelle vertenze dei lavoratori Ataf , del Maggio Fiorentino, dei dipendenti comunali, degli asili nido, le sue denunce sull'uso della città come merce, le sue battaglie contro l'inceneritore e contro l'ampliamento dell'aeroporto, per l'acqua pubblica, per una mobilità sostenibile, contro la politica degli sfratti e degli sgomberi forzati, per l'accoglienza e l'immigrazione, per l'urbanistica partecipata. Il suo programma elettorale conferma tutte queste posizioni e le rende programma di governo, che io sposo in pieno aggiungendo un impegno specifico per restituire dignità alle periferie.

Mi candido nella sua lista perché credo che con lui sindaco Firenze smetterà di essere una città bomboniera per turisti mordi e fuggi e che possa tornare ad essere un luogo delle opportunità per tutti i suoi abitanti, dove le  periferie abbiano la stessa dignità del centro, i luoghi pubblici possano tornare ad essere fruiti dalla gente, i diritti di base siano riconosciuti, le diversità rispettate e accolte. Una volta eletta in Consiglio Comunale, porterò lì la mia esperienza di consigliera di quartiere, di militante in comunità di base resistenti, la mia visione di città aperta e accogliente

Mi candido nella lista di Tommaso perché raggruppa persone comuni e indipendenti, molte delle quali impegnate nell'associazionismo di base per dare alla città un volto sostenibile. Una volta a Palazzo Vecchio, mi occuperò delle periferie, delle vite ai margini, di dare voce alle comunità resistenti, utilizzando la mia esperienza che ho acquisito con perUnaltracitta'.

Bisogna intercettare i disagi e dare voce alla diffusa volontà di denuncia contro il governo dei poteri forti che contraddistingue la gestione renziana della cosa pubblica.

Immagino Firenze come Città aperta, creativa e accogliente e sogno di vendere la macchina muovendomi solo con un trasporto pubblico integrato e non inquinante come quello di altre città europee che visito spesso per lavoro e per piacere.

Mi piacerebbe che tutti avessero un tetto, del cibo, un posto dove ritrovarsi, fare sport a prezzi accessibili, mi piacerebbe una città a misura di bambini con parchi attrezzati e ludoteche gratuite, che offrisse delle opportunità aggregative agli adolescenti perché non perdano la vita dietro a un videogioco.

Questo immagino e questo vorrei realizzare.
 

maggio 2014

Per contattare Adriana Alberici scrivi a:  adriana punto alberici chiocciola gmail punto com

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