Una casa dignitosa per tutte e tutti è la priorità della lista in cui mi candido. Per renderlo effettivo occorre azzerare le emergenze, dimezzare la graduatoria comunale, sostenere e accompagnare le famiglie colpite da sfratto per morosità incolpevole, invertire la decrescita demografica e ripopolare Firenze, anche nel centro storico, dove le abitazioni finiscono sempre più sul mercato degli Airbnb o compratori senza scrupoli. 

Quindi:

• NO agli sfratti.
• SÌ alla sospensione immediata del piano vendita del Comune e assegnazione dei relativi appartamenti ora liberi.
• SÌ all’immediata assegnazione degli appartamenti vuoti del Comune e altri enti pubblici in attesa di manutenzione, anche promuovendo l’auto-recupero
• SÌ alla concessione della residenza a coloro che ne sono privi presso una delle associazioni disponibili a fornire questo servizio, com’era già in vigore alcuni anni fa.
• NO alla svendita del patrimonio immobiliare pubblico
• SÌ alla riqualificazione di aree omogenee nella città mediante processo partecipativo.
• SÌ allo sviluppo delle autogestioni.
• SÌ a una tassa di solidarietà per chi è in stato di bisogno.
• SÌ a una progettualità degli spazi dedicati all’edilizia popolare con coinvolgimento degli abitanti.