Dopo il voto
Ciao a tutti,
in questi giorni ho solo ripreso fiato, non ho certo dimenticato tutti quelli che mi hanno sostenuto col loro voto anzi, direi proprio che le 291 preferenze che ho ottenuto sono assolutamente indimenticabili !
La coalizione di Tommaso Grassi ha preso complessivamente l'8,21% e, se si considera il plebiscito che ha eletto Nardella Sindaco di questa città, il risultato non è per niente male. Entrano tre consiglieri: Tommaso stesso, Donella Verdi, capolista di Sel e Giacomo Trombi, capolista di Firenze a Sinistra, la lista per cui mi sono candidata. Rifondazione, con l’1,39% non elegge consiglieri ma bisogna dire che, stante lo spirito della coalizione, avrà comunque in Tommaso e negli altri due consiglieri, i suoi rappresentanti di riferimento, avendo comunque contribuito al buon risultato. Quello che è venuto fuori dalle urne elettorali parla di una sinistra chiamata a fare opposizione in continuità con l'impegno di Ornella e Tommaso nella scorsa legislatura ed è questo il progetto che Tommaso porterà avanti in contatto con comitati e movimenti prima di tutto e senza poter dimenticare, naturalmente, i partiti che l'hanno sostenuto. Questo però non è un problema mio, per fortuna! Rispetto al risultato, è evidente che, a dispetto delle premesse, che davano come sfilacciato il fronte di sinistra "dal basso" a causa del percorso che non aveva portato ad una lista unitaria, questo fronte ha grandemente votato per Tommaso, riconoscendo che in questi cinque anni un'opposizione di sinistra a Firenze c'è stata e ha lavorato bene. Spero mi sia concesso sottolineare questo punto, visto che per l'intera campagna elettorale, quelli che se ne sono andati da quel percorso per correre da soli scippandosi anche un bel nome, frutto comunque di un lavoro comunitario delle assemblee della sinistra diffusa (ricordo che si era votato per decidere il nome) hanno fatto finta che quest’opposizione non fosse mai esistita, ripetendo fino allo sfinimento, e sfiorando anche un po’ il ridicolo in certe situazioni, che l'unica speranza per farla nascere “doveva essere riposta in loro perché altri non ce n’erano”. I risultati hanno dimostrato che altri ci sono eccome ed hanno ottenuto una consistente affermazione. Certo, il panorama è desolante: agli occhi dell’Italia Firenze è una città in cui Renzi non ha sbagliato un colpo in questi cinque anni, una città in cui il PD ha governato in maniera esemplare e dove i problemi, semplicemente non esistono. In più, Nardella, che ha brillato di luce non propria durante la campagna elettorale beneficiando in ogni momento del riflesso di Palazzo Chigi (non propriamente l’ultima catapecchia d’Italia), porta a casa uno sconvolgente 59,51% che si traduce nella maggioranza “bulgara” di 24 consiglieri su 36. Per il resto: 4 seggi vanno a Marco Stella (Forza Italia e Lega) 1 a Totaro (Fratelli d’Italia), 1 alla Scaletti, 3 al M5S e 3 a Tommaso Grassi con la sua coalizione.
Non vi nascondo che lunedì pomeriggio, guardando le preferenze che pervenivano al Comitato Elettorale dalle varie sezioni, avevo cominciato a pensare di farcela ma non è andata così: il risultato finale premia Giacomo Trombi (394 preferenze), capolista della Lista Firenze a Sinistra, che molti di voi hanno avuto occasione di conoscere avendo fatto spesso campagna elettorale insieme. Non voglio dilungarmi troppo sulle ragioni che hanno determinato questo risultato perché secondo me non si può prescindere da un contesto molto sfavorevole, con dieci consiglieri in meno rispetto al 2009 e con la stra-vittoria del PD, che ha reso praticamente impossibile per una proposta di governo opposta al renzismo entrare con più seggi. Volendo però andare oltre il risultato che mi riguarda credo che, in assoluto, per una persona della Comunità delle Piagge, l'entrare o il non entrare in Consiglio non sia determinante per continuare a fare politica, nel modo in cui noi la intendiamo. In questo senso, avendo accumulato io una consistente esperienza in quartiere, ho le competenze necessarie per far arrivare in Palazzo Vecchio delle istanze, compresa la redazione delle stesse, nel senso che so benissimo come scrivere un atto da presentare in Commissione o in Consiglio. In più, se si considera che i consiglieri eletti dovrebbero fungere essenzialmente da “servitori” dei cittadini che sono portatori di verità sulla visione di città da migliorare, il lavoro dovrebbe essere facilitato dalla presenza di queste tre persone al servizio delle vertenze già aperte in città e di quelle che si apriranno. Speriamo. Per il resto, è il territorio che deve parlare e produrre idee e la comunità parla e produce idee e pratiche che sono anche "politiche".
Mi fermo qui, sono stata un po' lunga, scusatemi. Negli ultimissimi giorni i complimenti sono fioccati da parte di tutti, via Facebook, via sms, per telefono e io vorrei davvero arrivare a ringraziare tutti, almeno tutti quelli che abitano la Comunità delle Piagge, che in essa lavorano nei vari ambiti ed in essa credono e che, direttamente o indirettamente, mi hanno sostenuto. Concedetemi due soli ringraziamenti nominali che vorrei rivolgere a Sabatino, per aver creduto in me sin dall’inizio e per averne inventate di tutto per dare risalto al mio lavoro in campagna elettorale e a Daniele (mio marito) che ha lavorato tutto solo al mio sito web riuscendo ad arricchirlo di contenuti stimolanti e duraturi. In tanti poi, hanno fatto un lavoro silente ma significativo, dal disegnare il bozzetto di Adri-Bond per i volantini riuscendo a rendere ironicamente il mio impegno sulla periferia, al comporre graficamente vignette cattive su Nardella, dal sopportare i miei sfoghi prima durante e dopo, al fare passaparola, al volantinaggio, a prepararmi qualcosa da dire in determinate occasioni, al darmi dei consigli preziosi su come muovermi e cosa testimoniare, al votarmi semplicemente. In fondo, anche chi ha espresso perplessità, mi ha offerto delle opportunità di confronto e di crescita. A tutti dico grazie e chiedo di trovare un modo perché queste mie 291 preferenze diventino un punto di forza per la comunità cui appartengo. Cerchiamo insieme un modo per mettere al servizio della Comunità delle Piagge questo buon risultato che viene anche da qui e se è vero che se hai, hai per dare, io oggi ho una ricchezza in più che metto volentieri “in comune” con tutti voi.
Un abbraccio e ci sono per chi vorrà fare due chiacchiere
Adriana
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